Cos'è la Cataratta
La cataratta è un’opacizzazione del cristallino, la lente indispensabile per mettere a fuoco le immagini sulla retina
che si trova dietro alla parte colorata dell’occhio, l’iride. E’ un problema tipicamente associato all’invecchiamento, ma che può colpire anche in giovane età. La cataratta è una alterazione che non può essere risolta con la terapia farmacologica, ma esclusivamente con quella chirurgica.
Sintomi della Cataratta
La cataratta oltre a causare una diminuzione dell’acuità visiva causa un notevole peggioramento della qualità della visione. Spesso il primo sintomo di inizio della malattia è la necessità di cambiare i propri occhiali.
Talvolta si può “vedere doppio”. La luce tende a dare fastidio ed a complicare le cose. Si avrà una sensazione di un “velo” o “nebbia” sulle immagini che perdono nitidezza, luminosità e contrasto così come i colori. Spesso il primo sintomo di inizio della malattia è la necessità di cambiare i propri occhiali; in un anno si può arrivare a modificarli più volte senza soddisfazione.
Diagnosi della Cataratta
Esistono diversi tipi di cataratta: senile, da trauma, secondaria, da disfunzioni metaboliche ( es. il diabete). Alla base della cataratta vi è un invecchiamento della lente cristallina; le cellule che compongono il suo contenuto proliferano e cambiano aspetto alterando la sua architettura interna. Il fenomeno che porta a tali cambiamenti anatomico-funzionali delle cellule è un processo di ossidazione di alcune proteine. Inoltre sono stati riscontrati dei fattori di rischio per l’insorgere della cataratta, quali la predisposizione genetica e una scorretta alimentazione.
Il mondo attorno è sfocato?
Rendiamolo più nitido!
Sostituzione del cristallino: la cura alla cataratta!
In questo caso non si tratta di una comune correzione, ma della sostituzione del cristallino tramite una lente intraoculare, che permetterà al paziente di vedere e di mettere di nuovo a fuoco le immagini.
è tutta una questione di punti di vista!
Quali sono i vantaggi delle tecniche?
La vista viene corretta fino al recupero di 12 o 14 decimi. Ovviamente il tutto varia da paziente a paziente.
I Costi dell'intervento sono eccessivi?
Il costo dell’intervento di chirurgia refrattiva varia in base alla patologia del paziente, pertanto può essere stabilito solo previa analisi della cartella clinica.
Quanto dura l'intervento?
L'intervento ha una durata minima di 30 min.
Quanto dura il periodo di convalescenza?
Circa tre giorni. Il paziente verrà bendato e dovrà assumere delle gocce per i tre giorni successivi all'intervento.
I risultati ottenuti con gli interventi di chirurgia refrattiva sono definitivi?
Il processo di stabilizzazione si raggiunge immediatamente in caso di Femtolasik e dopo qualche mese utilizzando la tecnica PRK. E’ stato dimostrato in oltre 20 anni di avanzamento delle tecniche di chirurgia refrattiva che i risultati ottenuti rimangono inalterati nel tempo, tuttavia in età avanzata il paziente può incorrere in difetti di vista dovuti all’invecchiamento.
Di quanti decimi migliorerà la vista dopo l'intervento?
Il margine di miglioramento dipende dalle condizioni retiniche del paziente, tuttavia si possono raggiungere anche 12 o 14 decimi sottoponendosi all’intervento di chirurgia refrattiva.